mercoledì 22 aprile 2009

Sono un coriandolo di Carnevale


A grande richiesta mi è stato proposto di scrivere questo mio racconto di Carnevale anche se è un po' tardi.

Ciao a tutti, sono un coriandolo, sono rosa e mi chiamo Camilla. Ma adesso basta con le presentazioni, passiamo alla storia: io sono nata in un giornale, beh, fin qui andava tutto bene poi mi hanno bucata con quell'arnese un po' spaventoso. Io pensavo che sarebbe stata la mia fine.... ma una mia amica fortunatamente mi disse che quel coso, quell'arnese era solo per diventare un tondo CORIANDOLOSO. Io però penso che avrebbe voluto dire un CORIANDOLO, non un CORIANDOLOSO. Da lì mi hanno impacchettata, mi hanno portata in una bancarella, ho aspettato con gli altri coriandoli fino al pomeriggio: era una noia, ma una noia, finché...- Eccola, è là - ho esclamato, era una bimba con dei boccoli dorati e un ciuffo davanti agli occhi, era con sua mamma e... -SI'!!!- ha preso proprio il nostro pacchetto, ero FELICISSIMA !!! ma poi la "fregatura", lo sapevo. Hai presente quando nelle bustine delle figurine, ti succede che le apri e hai il doppione? Uguale. Quella bambina mi scagliò a razzo addosso ad un pagliaccio, però il pagliaccio non si accorse neanche di me e continuò a camminare. Io caddi per terra e il vento mi portò su un carro di cartapesta dove c'erano tante persone in maschera ed io decisi di farmi una casetta di cartapesta tutta colorata dove ancora vivo felice e contenta.