domenica 6 settembre 2009

Una passeggiata nella preistoria

Questa mattina, dopo colazione, io e la nonna siamo uscite per la solita passeggiata.
Ad un certo punto, io ho proposto un gioco: "Nonna, facciamo finta di essere due donne della preistoria che cercano e scoprono i frutti e le erbe buone da mangiare?".
La nonna ha accettato la mia richiesta con allegro entusiasmo.
Ci siamo inoltrate in una vigna fingendo di essere in un bosco. Tra i verdi pampini pendevano rigogliosi grappoli d'uva bianchi e neri. Abbiamo assaggiato gli acini maturi: erano squisiti e ci siamo messe alla ricerca di un nome da dare a quel frutto.
Ripensando all'espressione fatta sentendo il sapore e poi sputando la buccia e i semi, abbiamo deciso: chiamiamola "Uh...V A !".
Questa passeggiata è stata molto divertente: non la dimenticherò per molto tempo!.

mercoledì 8 luglio 2009

Il povero ramarro

Un bel ramarro verde era abituato a prendere il sole, steso in mezzo ad un cespuglio di ginestra nel prato Cielo. Stava tranquillo perchè pensava che il suo colore verde si nascondesse bene tra rametti del cespuglio. Ma... non aveva considerato gatto Peter con il suo esercito, di dieci suoi amici!
Per prima cosa, essi decisero di costruire una trappola da far cadere sopra il ramarro.
Cinque gatti andarono a prendere una grossa pietra da usare come catapulta.
Gatto Peter incitò i suoi soldati così: "Miei prodi guerrieri, ci vedremo domani mattina alle otto in punto al prato Cielo per usare la nostra trappola addosso a quel ramarro!".
Intanto tutti i soldati andarono a ripararsi in una grotta perché stava scoppiando un terribile temporale.
La mattina seguente era una bellissima giornata di sole: proprio quello che ci voleva per la loro missione!
Alle otto, tutti erano pronti per partire; ma, prima, gatto Peter annunciò: "Quando saremo arrivati al prato, al mio "tre" dovrete lanciare la pietra sull'asta della catapulta che farà cadere la trappola sul ramarro!".
Arrivò il pulman della linea "Gattara" che li trasportò fino al luogo convenuto.
Tutta l'operazione si svolse come gatto Peter e i suoi prodi avevano progettato.
Il capitano ordinò ad Artiglio, che era l'assaggiatore di prede e un vero buongustaio (si capiva dalle sue rotonde guance baffute) di sentire il sapore del ramarro che avrebbero poi mangiato tutti insieme. Artiglio aprì la bocca, ma subito sputò disgustato: "BLAH, è amaro e tutto scaglie!".
Il ramarro scappò veloce come una saetta tra l'erba fresca del prato e, dopo quella terribile avventura, non si fece più rivedere sul prato Cielo.

lunedì 15 giugno 2009

Arrriva l'estate


L'estate è bellissima
perché il sole infuoca la terra
e ci dona il caldo.
Le nuvolette bianche e soffici
girano nel cielo,
ma la cosa più bella
è che gli alberi
ci forniscono di frutti.
Gli animali possono rilassarsi
sotto l'ombra degli alberi,
o possono godersi il sole cocente,
noi possiamo fare i bagni al mare
o possiamo costruire castelli di sabbia,
oppure bere un cocktail ghiacciato
sotto il sole....
insomma l'estate è bellissima

mercoledì 22 aprile 2009

Sono un coriandolo di Carnevale


A grande richiesta mi è stato proposto di scrivere questo mio racconto di Carnevale anche se è un po' tardi.

Ciao a tutti, sono un coriandolo, sono rosa e mi chiamo Camilla. Ma adesso basta con le presentazioni, passiamo alla storia: io sono nata in un giornale, beh, fin qui andava tutto bene poi mi hanno bucata con quell'arnese un po' spaventoso. Io pensavo che sarebbe stata la mia fine.... ma una mia amica fortunatamente mi disse che quel coso, quell'arnese era solo per diventare un tondo CORIANDOLOSO. Io però penso che avrebbe voluto dire un CORIANDOLO, non un CORIANDOLOSO. Da lì mi hanno impacchettata, mi hanno portata in una bancarella, ho aspettato con gli altri coriandoli fino al pomeriggio: era una noia, ma una noia, finché...- Eccola, è là - ho esclamato, era una bimba con dei boccoli dorati e un ciuffo davanti agli occhi, era con sua mamma e... -SI'!!!- ha preso proprio il nostro pacchetto, ero FELICISSIMA !!! ma poi la "fregatura", lo sapevo. Hai presente quando nelle bustine delle figurine, ti succede che le apri e hai il doppione? Uguale. Quella bambina mi scagliò a razzo addosso ad un pagliaccio, però il pagliaccio non si accorse neanche di me e continuò a camminare. Io caddi per terra e il vento mi portò su un carro di cartapesta dove c'erano tante persone in maschera ed io decisi di farmi una casetta di cartapesta tutta colorata dove ancora vivo felice e contenta.

martedì 24 febbraio 2009

Il Filo di Arianna


Minosse, il re di Creta, odiava gli ateniesi e li sacrificava al Minotauro, una creatura con la testa di toro ed il corpo di uomo.
Un giorno arrivò Teseo da Atene: Arianna, la figlia di Minosse, se ne innamorò.
Teseo voleva sconfiggere il Minotauro e Arianna fece di tutto per aiutarlo. Prima di entrare nel labirinto Arianna diede a Teseo un filo. Così Teseo non si perse nel labirinto e riuscì ad arrivare dal Minotauro e lo uccise. In alcuni racconti Teseo taglia la testa al Minotauro, in altri gli infilza un corno in testa.
A me è piaciuto di più il primo finale e ne ho ricavato un disegno. Vi piace?

sabato 10 gennaio 2009

Il Giorno più Bello delle mie Vacanze

Ho passato questa vacanza benissimo ma il giorno più bello è stato Natale perché mi hanno regalato un MICROSCOPIO!! E' bellissimo! Ha tante funzioni ma il suo scopo è ingrandire le cose molto piccole. Si possono ingrandire fino a 1280 volte; ma la cosa più bella è che si può collegare al computer per fare le foto di quello che guardiamo. Con il mio papà ho guardato tante cose: la zampa di una mosca era piena di peli e sembrava quella di un orso, la buccia di una cipolla, la sabbia che ho raccolto su una spiaggia durante una vacanza. Mio papà mi ha detto che quella sabbia viene dalle rocce di un vulcano. Infatti ho visto dei cristalli verdi, gialli, neri e rossi. Ho anche visto un fiocco di cotone. Non mi aspettavo di vedere uno spettacolo così bello: sembrava un merletto tutto ricamato. E' stata una giornata bellissima e so che me ne aspetteranno tante ancora con il mio amico microscopio.